I sistemi di domotica alberghiera di VDA Group, multinazionale italiana operativa da 40 anni nell’ambito dell’Ospitalità, sono stati definiti conformi alle caratteristiche tecnologiche necessarie al soddisfacimento dei criteri di ammissibilità alle agevolazioni del Piano “Industria 4.0” o “Transizione 4.0”. Grazie all’elevato contenuto tecnologico, i sistemi di Gestione Camera favoriscono i processi di trasformazione tecnologica, così come richiesto dalle normative.

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Se consideriamo che circa il 29% dei consumi energetici globali è imputabile agli edifici e che gli hotel si collocano tra le prime cinque sotto-categorie, è facile comprendere il valore che un sistema di domotica alberghiera può apportare per ottimizzare risorse e realizzare una gestione intelligente della struttura.

“La tecnologia all’interno della camera d’Hotel contribuisce in maniera fondamentale ad adottare soluzioni eco-compatibili volte al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente, garantendo allo stesso tempo la migliore guest experience per gli ospiti”  dice Massimiliano Cognigni, Sales Manager di VDA Group.

 

Cosa è il Piano Nazionale “Transizione 4.0”

Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano. L’investimento consiste in circa 24 miliardi di euro per una misura che vede il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione e un importante anticipo dei tempi di fruizione dello stesso incentivo. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Incentivi agli investimenti (ex iper e super ammortamento)

Le misure di incentivazione fiscale incluse nel Piano Transizione 4.0 sono state previste, innanzitutto, per migliorare la produttività, la competitività e la sostenibilità delle imprese italiane. Gli incentivi fiscali inclusi nel Piano Transizione 4.0 sono disegnati allo scopo di promuovere la trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in beni immateriali nella fase di ripresa post-pandemica.

In sostanza, con nuovo Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) vengono apportate alcune migliorie agli incentivi fiscali già presenti in “transizione 4.0”. Ci riferiamo al cosiddetto credito d’imposta per investimenti in beni strumentali (ex super e iper ammortamento).

Credito d’imposta per beni strumentali, maggiorazione dei tetti e delle aliquote

Innanzitutto, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono state aumentate le aliquote del credito d’imposta e i tetti massimi di spesa, a seconda del tipo di investimento.

Beni materiali 4.0
  • Per spese inferiori a 2,5 milioni di euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022;
  • Per spese superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022;
  • Per spese superiori a 10 milioni di euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022.
 Beni immateriali 4.0
  • Incremento dal 15% al 20%;
  • Massimale da 700 mila euro a 1 milione di Euro.
Beni non 4.0
  • Incremento dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali materiali (ex super) per il solo anno 2021;
  • Incremento dal 6% al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile;
  • Estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022

Anticipazione dei vantaggi fiscali

Un altro enorme vantaggio previsto dal Pnrr è quello che che consente l’anticipazione e la riduzione della compensazione. In particolare:

  • Per gli investimenti in beni strumentali (ex super ammortamento) e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno;
  • È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali;
  • la fruizione dei crediti d’imposta sui beni strumentali materiali è ridotta a 3 anni in luogo dei 5 anni previsti a legislazione vigente.

Vuoi ricevere maggiori informazioni sul piano Industria 4.0? Scrivi a marketing@vdagroup.com.

Fonte: Investire oggi