I viaggiatori di oggi sono sempre più esigenti e attenti ai servizi offerti. Personalizzare l’esperienza di soggiorno non solo dimostra di essere un Hotel smart, ma consente di distinguersi nel mercato Hospitality. 

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“Il nome di una persona è per lei il suono più dolce e importante di qualsiasi lingua”, diceva Dale Carnegie. Probabilmente vi è capitato di essere presentati a persone che usano il vostro nome in modo intercalare durante una conversazione. Che bella sensazione!
Vi fa sentire apprezzati, rispettati e importanti. Quando qualcuno usa il vostro nome, avete la sensazione di essere accolti da loro con interesse e di essere benvoluti.

Questa strategia può essere uno strumento potente per coinvolgere i vostri ospiti. In un mondo in cui la concorrenza è trasversale ai vari settori e in cui le strutture alberghiere si trovano a competere con strutture non alberghiere, la personalizzazione può diventare l’arma vincente per supportare gli Hotel e il servizio di qualità che offrono.
Di fatto, gli Hotel possono personalizzare l’esperienza degli ospiti in molti modi, come appunto ricordare i loro nomi. Questo è uno strumento molto potente, ma è solo l’inizio.

Il momento di prenotazione di un ospite può rappresentare un’opportunità straordinaria per conoscere le sue preferenze. “Alla mattina preferisce caffè o tè? Ha restrizioni alimentari? Qual è il motivo del suo soggiorno?” Eccetera, eccetera.
Queste preferenze è possibile chiederle nell’e-mail di conferma della prenotazione o addirittura in una pagina web dedicata che viene inviata loro in seguito all’effettuata prenotazione. Un caso esemplare di questa tipologia di servizio è un Hotel svizzero che invita i propri ospiti a visitare la funzione ‘My Page’ sul sito web per permettere loro di scegliere tra 150 opzioni aggiuntive per il loro soggiorno, mettendo a disposizione culle per bambini, minibar oppure biglietti per gite in barca.

Per quanto riguarda il soggiorno vero e proprio del cliente, un ruolo rilevante lo giocano i sistemi di Gestione dell’Energia e di Gestione della Camera degli ospiti.
Grazie alle funzioni avanzate di alcuni sistemi PMS, è possibile registrare i dettagli più rilevanti delle preferenze dei clienti, come asciugamani extra oppure le bevande prese dal minibar. Tali informazioni sono ancora più potenti se si integrano con le funzionalità dell’EMS e del GRMS. I soggiorni precedenti offrono una grande quantità di dati sulle preferenze di soggiorno dei clienti, anche per quanto riguarda il clima o l’illuminazione della stanza.
Ad esempio, se nel precedente soggiorno gli ospiti hanno impostato un set-point sul termostato smart, durante il nuovo soggiorno è possibile pre-programmare il device per regolare la temperatura della stanza in base ai dati presenti nel sistema. Allo stesso modo, anche i livelli di illuminazione possono essere pre-programmati in base ai dati raccolti.
Questo è il tipo di smart automation che contribuisce alla personalizzazione di un soggiorno in Hotel.

In aggiunta, l’integrazione del comando vocale al sistema di Gestione Camera può svolgere le funzioni di un concierge a qualsiasi ora del giorno e della notte, magari aiutando gli ospiti a prenotare un’escursione o offrendo loro delle recensioni sui ristoranti locali.
Naturalmente, un vero concierge umano è fondamentale per rendere unica l’esperienza degli ospiti. Un concierge che sia disponibile e conosca il quartiere – una persona reale piuttosto che un motore di ricerca – può condividere aspetti unici del posto e delle attività da svolgere nella zona. Alcuni Hotel hanno riscontrato un grande successo nella collaborazione con le imprese locali, per regalare ai propri clienti delle esperienze immersive e memorabili.

Investimenti intelligenti nell’IoT, piccoli atti di gentilezza e di servizio e tecnologia smart contribuiscono a creare un’esperienza memorabile e personalizzata per i vostri ospiti.